Quando e perché caricare i rifiuti sul registro?
Perché? Ve lo spieghiamo noi…
Se siete dei produttori di rifiuti, sicuramente conoscerete l’importanza di registrare sul registro di carico e scarico le quantità e i tipi di rifiuti che generate. Tuttavia, forse non sapete che non tutti i rifiuti devono essere annotati con la stessa frequenza.
Alcuni richiedono una registrazione prima di essere smaltiti, mentre per altri la registrazione è richiesta ogni due settimane.
Ma cosa determina questa differenza e quali sono le conseguenze nel caso in cui non si rispetti questa regola? La normativa è chiara: un produttore di rifiuti deve annotare sul registro di carico e scarico, in maniera dettagliata per ciascun tipo di rifiuto, le quantità prodotte entro 10 giorni lavorativi dal momento in cui il rifiuto è stato generato.
Questo permette di raggruppare in un’unica annotazione le quantità prodotte di un rifiuto nei precedenti 10 giorni lavorativi, il che spiega la prassi consolidata di registrare i rifiuti ogni due settimane.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa prassi si applica solo ai rifiuti prodotti regolarmente e quotidianamente.
Se durante l’anno producete anche rifiuti in modo occasionale è necessario registrare il carico sul registro nel momento stesso in cui il rifiuto viene generato, entro il termine delle due settimane.
Per comprendere meglio la situazione, consideriamo due esempi:
- Nel caso di un’officina meccanica che utilizza quotidianamente stracci e segatura/sepiolite per pulire e assorbire liquidi a base oleosa sarà sufficiente registrare ogni due settimane le quantità caricate nel registro con il codice EER 150202.
- Nella stessa officina meccanica, se all’interno dei centri di lavoro si impiega una soluzione emulsionata per lubrificare gli utensili e si decide di svuotare il macchinario per inserire una nuova emulsione, il “rifiuto emulsione esausta” risulterà prodotto occasionalmente e pertanto andrà caricato solo in occasione della sua dismissione.
Come puoi vedere, la frequenza di registrazione dei rifiuti dipende dalla loro modalità di produzione.
Questo aspetto è cruciale per pianificare il programma di annotazione delle scritture sul registro di carico e scarico dei rifiuti.
Trascurare questa regola potrebbe comportare sanzioni fino a 8000 € per ciascun rifiuto nel quale non è stata rispettata correttamente la frequenza di registrazione.
Se avete dei dubbi o necessitate di assistenza in merito, non esitate a contattarci, siamo a completa disposizione per fornire supporto e ulteriori informazioni.
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