La corretta Gestione dei Rifiuti richiede…
In un contesto normativo sempre più rigoroso, la gestione corretta dei rifiuti è fondamentale
l’interazione virtuosa tra ufficio e reparti produttivi è fondamentale per gestire correttamente i propri rifiuti e tutelare la propria azienda ma spesso questa collaborazione non viene considerata.
L’azienda deve rispettare adempimenti amministrativi e gestionali, che riguardano rispettivamente la documentazione e la gestione fisica degli scarti, ma questi due ambiti si condizionano reciprocamente in modo tale da rendere necessario uno scambio di informazioni tra colleghi.
Prima di analizzare le interazioni che aiutano le aziende ad organizzarsi in modo corretto, è necessario riepilogare i 5 step basilari di una corretta gestione:
- Individuazione degli scarti generati dalle lavorazioni
- Classificazione degli scarti
- Organizzazione della raccolta e dello stoccaggio
- Organizzazione dei servizi di smaltimento/recupero
- Formulari-Registro-MUD
Vediamo ora la sequenza delle interazioni che dovrebbero avvenire tra ufficio e reparti produttivi:
REPARTO AZIENDALE | AZIONE DA COMPIERE |
---|---|
Reparto Produttivo | Rileva fisicamente tutti gli scarti |
Reparto Produttivo | Raccoglie le informazioni e i documenti necessari a spiegare il processo che genera lo scarto |
Ufficio | Usa le informazioni fornite dai reparti per attivare le procedure di classificazione dei rifiuti |
Ufficio | In base alla classificazione definisce le modalità pratiche per raccogliere e stoccare i rifiuti |
Reparto Produttivo | Attua le modalità indicate dall’ufficio per predisporre i rifiuti in deposito in modo compatibile alle esigenze di stoccaggio |
Reparto Produttivo | Rileva le esigenze di esecuzione servizi |
Ufficio | Comunica ai fornitori le esigenze di servizi segnalate dai reparti |
Ufficio | Definisce le modalità di esecuzione del ritiro |
Reparto Produttivo | Prepara i rifiuti al ritiro |
Reparto Produttivo | Carica i rifiuti |
Ufficio | Verifica l’emissione dei formulari |
Ufficio | Compila il registro di carico e scarico |
Ufficio | Predispone e inoltra il MUD |
Le circostanze che possono generare criticità all’azienda, a causa di un’interazione non ottimale, sono tante.
Tra queste, la poca chiarezza in merito alle relative incombenze e la carenza di competenze per eseguirle al meglio.
Tuttavia, questi difetti non sono insanabili.
Esistono i consulenti che possono affiancare l’azienda per fare e insegnare a fare, anche quando mancano le competenze necessarie.
Non possedere le competenze necessarie non deve essere una motivazione per non fare le cose in modo corretto.
Noi abbiamo collaborato con tante aziende al fine di verificare lo stato di fatto delle loro gestioni, rilevando criticità e individuando le azioni di miglioramento necessarie.
Senza alcun vincolo di collaborazione queste realtà hanno potuto usufruire di una valutazione delle proprie pratiche, in modo da poter scegliere con la massima consapevolezza se e come intervenire.
Molto spesso si crede che il mancato rispetto della normativa e dell’ambiente sia generato da gesti eclatanti di illegalità, mentre l’esperienza ci insegna che è il mancato controllo dei propri collaboratori la principale causa di comportamenti sanzionabili.
La responsabilità, però, non è dei collaboratori.
È un vostro dovere mettere a loro disposizione le risorse per acquisire le competenze necessarie per svolgere in modo idoneo la loro mansione.
Pertanto, il consiglio per tutti è quello di eseguire uno screening delle attività svolte in azienda, al fine di rilevare eventuali carenze e conseguentemente mettere a disposizione dei propri collaboratori il supporto necessario per colmarle.
A volte per migliorare basta essere consapevoli che bisogna interagire puntualmente con i propri colleghi.