RENTRI: Quante aziende adotteranno il Registro Digitale nell’estate 2025?
Facciamo il punto per chi ha più di 10 dipendenti.
Per le aziende con più di 10 e meno di 51 dipendenti l’obbligo di iscrizione al RENTRI si avvicina e per molti viene spontaneo pensare: “Tanto c’è tempo, lo farò più avanti”. Ma in questo caso, rimandare non è una buona idea.
L’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti va fatta entro il 14 agosto 2025 ed è un’operazione che richiede attenzione, strumenti adeguati e organizzazione.
Il processo prevede diversi passaggi: serve un accesso SPID o CNS, la compilazione dei dati aziendali, il pagamento della quota annuale e l’attivazione dell’utenza.
Nulla di impossibile, ma in momenti di alta affluenza, come accade a ridosso delle scadenze, anche pochi giorni di ritardo possono diventare un problema.
Una volta completata l’iscrizione, l’azienda è formalmente soggetta a tutte le nuove regole del RENTRI. Questo significa essere pronti con:
- Un elenco dettagliato dei rifiuti distinguendo quelli a produzione continua da quelli a produzione occasionale
- Le caratteristiche da utilizzare per le registrazioni (stato fisico, destinazione, pericolosità…)
- La scelta dello strumento di tenuta: Portale RENTRI, software integrato oppure un servizio esterno come Registro Outdoor
Abbiamo centrato il punto: l’iscrizione al RENTRI non è solo un adempimento, è un cambiamento strutturale nel modo in cui si gestiscono gli adempimenti aziendali.
Pensarlo come un semplice click da fare all’ultimo momento rischia di creare problemi seri. Meglio trattarlo come un progetto.
Significa pianificare, coinvolgere le persone giuste e se serve, chiedere supporto.
Se la vostra azienda rientra tra quelle obbligate nei prossimi mesi, questo è il momento ideale per cominciare.
Agosto 2025 arriverà prima di quanto pensiate. ma se vi organizzate per tempo potrete trasformare questo cambiamento normativo in un’opportunità per ottimizzare i vostri processi.
Noi siamo pronti ad agire e voi?