Sei pronto ad affrontare il RENTRI?

Scoprilo con il nostro Scadenziometro!

Il Dizionario del RENTRI

Comprendere il proprio ruolo nel nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

Per affrontare in modo efficace le disposizioni introdotte dal DM 59/23, è essenziale familiarizzare con alcuni termini e concetti fondamentali.

Questo non si limita alla comprensione di nuovi vocaboli, ma richiede anche una chiara visione delle strutture concettuali che regolano il sistema.

Infatti, uno stesso termine può assumere sfumature diverse a seconda del contesto in cui viene utilizzato, e avere un impatto diverso per ciascun attore coinvolto nella gestione dei rifiuti.

Le Due Macro Categorie della Filiera dei Rifiuti

Nella filiera dei rifiuti, gli attori principali si dividono in due grandi categorie, definite in base al loro ruolo professionale:

  1. OPERATORE: Si riferisce a tutti coloro che, in ambito professionale, gestiscono, trattano, trasportano o intermediano i rifiuti. Gli operatori svolgono un ruolo fondamentale nella catena della gestione dei rifiuti e devono attenersi a normative specifiche per assicurare la corretta gestione e tracciabilità.
  1. PRODUTTORE INIZIALE DI RIFIUTI: Questa categoria comprende le aziende manifatturiere che generano rifiuti come conseguenza della loro attività. All’interno di questa macro categoria, è importante distinguere quattro sottogruppi, ognuno dei quali ha obblighi e requisiti diversi in base alle dimensioni dell’azienda e alla tipologia di rifiuto prodotto: 
  • Produttore con più di 50 dipendenti: Aziende di grandi dimensioni che devono affrontare una gestione dei rifiuti più complessa e articolata, con obblighi stringenti sia per i rifiuti pericolosi che non pericolosi.
  • Produttore con più di 10 e fino a 50 dipendenti: Queste imprese, di medie dimensioni, devono rispettare normative rilevanti, anche se con requisiti più proporzionati rispetto ai grandi produttori.
  • Produttore con un massimo di 10 dipendenti che producono almeno un rifiuto pericoloso: Anche le piccole imprese, se producono rifiuti pericolosi, sono soggette a controlli più severi e devono garantire la corretta gestione e smaltimento di tali rifiuti.
  • Produttore con un massimo di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi: Sebbene meno gravate da obblighi stringenti, queste aziende devono rispettare le disposizioni per la corretta tracciabilità e gestione dei rifiuti non pericolosi.

La suddivisione in queste categorie è cruciale, poiché il DM 59/23 stabilisce obblighi specifici per ciascuna di esse.

Non tutte le aziende avranno gli stessi requisiti normativi o operativi, ma il Decreto tiene conto delle dimensioni e della tipologia di rifiuto prodotto per evitare di appesantire eccessivamente le piccole realtà, senza tuttavia rinunciare al rigore nella gestione dei rifiuti pericolosi.

Le figure previste nel RENTRI

Capire il proprio ruolo e la propria categoria di appartenenza all’interno della filiera dei rifiuti è il primo passo per approcciare il portale RENTRI.

Per permettervi di comprendere i ruoli e le responsabilità delle figure coinvolte nell’assolvimento degli adempimenti aziendali a seguire troverete un elenco delle principali figure previste:

  • OPERATORE: l’azienda obbligata a seguire le disposizioni del RENTRI. • RAPPRESENTANTE: una persona fisica con potere di rappresentanza dell’OPERATORE.
  • INCARICATO: persona fisica designata dal RAPPRESENTANTE per eseguire gli adempimenti richiesti. L’INCARICATO può essere un dipendente dell’OPERATORE oppure un collaboratore esterno.
  • DELEGATO: un’organizzazione accreditata secondo la normativa RENTRI per eseguire gli adempimenti in vece dell’OPERATORE. Possono ricoprire questo ruolo associazioni imprenditoriali, gestori di servizi di raccolta o organizzazioni di raccolta.

Durante l’iscrizione al RENTRI, il RAPPRESENTANTE dell’OPERATORE può decidere se affidare parte o tutti gli adempimenti a un dipendente interno (INCARICATO INTERNO), a un esperto di rifiuti esterno (INCARICATO ESTERNO), oppure a un’associazione di categoria (DELEGATO).

Questi incarichi possono essere modificati in qualsiasi momento.

Una delle principali novità introdotte dalla normativa RENTRI è il ruolo dell’INCARICATO ESTERNO, che non era previsto nelle precedenti normative.

Ora, questa figura può agire ufficialmente per conto dell’azienda, con operazioni tracciate attraverso il sistema RENTRI, poiché l’INCARICATO dovrà accedere tramite SPID.

  • Articolo Consigliato

    Cosa cambierà per i produttori di rifiuti aziendali?

    “Grande novità nel mondo dei rifiuti”, “Entra in vigore il nuovo Registro dei rifiuti”, “Rivoluzione per le aziende”, nelle ultime settimane potresti aver sentito queste frasi allarmanti. Perché c’è tutto questo fermento? A giugno è entrato in vigore il Decreto del Ministero dell’Ambiente n.59/2023 che definisce le modalità operative del Registro elettronico per la tracciabilità…

  • Articolo Consigliato

    Il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti

    Se producete o gestite rifiuti, dovete sapere che dal 15 dicembre 2024 cambierà il modo di registrare e comunicare i vostri dati. Infatti, entrerà in vigore il RENTRI, il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti. Si tratta di un sistema informativo gestito dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con lo scopo di:…

  • Articolo Consigliato

    Le Scadenze del RENTRI

    Verificate le scadenze a cui siete soggetti in base alle attuali indicazioni del DECRETO RENTRI. Al momento, ci sono due consigli che vogliamo dare: Mantenete consapevolezza delle scadenze relative alla vostra azienda e prendete decisioni in anticipo per evitare di trovarvi in difficoltà all’ultimo momento.