I problemi della Tenuta Digitale del Registro di Carico e Scarico
Le testimonianze di clienti che hanno sottovalutato la gestione digitale
Con il RENTRI la tenuta digitale del registro diventa obbligatoria e rappresenta un cambiamento strutturale e in queste settimane, confrontandoci con decine di realtà, abbiamo riscontrato ancora molta confusione.
In questa pagina troverete alcune testimonianze di clienti che hanno sottovalutato la gestione digitale, provato a gestire tutto in autonomia o acquistato software pensando fosse sufficiente per mettersi in regola.
In tutti i casi, si sono trovati ad affrontare criticità operative e normative non previste che abbiamo risolto grazie alla nostra soluzione Last Minute.
“Ci siamo iscritti al RENTRI… e abbiamo continuato con il registro cartaceo”
“Abbiamo completato l’iscrizione al RENTRI, convinti che bastasse. Ma non sapevamo che l’obbligo riguardasse anche la tenuta digitale del registro di carico e scarico, la gestione dei FIR e gli invii mensili.
Per fortuna abbiamo seguito un Webinar di Smaltimento Assistito: lì è scattato il campanello d’allarme e ci siamo attivati.”
PROBLEMA SOTTOVALUTATO: Dall’iscrizione iniziano altri adempimenti come l’obbligo di tenuta digitale del registro.
“Credevamo fosse come prima, ma il digitale è tutta un’altra cosa”
“Siamo partiti convinti di poter gestire il nuovo registro internamente, come facevamo con quello cartaceo. In fondo, ci eravamo sempre arrangiati bene. Ma ci siamo accorti che con il RENTRI non c’è più margine di manovra: le registrazioni devono essere puntuali e corrette, altrimenti si rischiano delle sanzioni.
Abbiamo scoperto che le autorità possono fare verifiche da remoto. Non è più come prima: la gestione “alla vecchia maniera” oggi espone a rischi concreti.”
PROBLEMA SOTTOVALUTATO: Il passaggio al digitale non è solo una questione di formato, le procedure sono rigorose e vincolanti.
“Abbiamo acquistato un software RENTRI‑ready… ma facevamo ancora tutto noi”
“Pensavamo che un gestionale “compatibile RENTRI” fosse la soluzione definitiva. Invece, il software invia i dati, ma continua a lasciare tutta l’operatività a carico nostro.”
PROBLEMA SOTTOVALUTATO: Molte soluzioni “dialogano” con il RENTRI ma lasciano la gestione delle scritture completamente a carico dell’azienda.
“Credevamo di risparmiare… ma il tempo ci è sfuggito di mano”
“Abbiamo deciso di gestire tutto internamente pensando fosse la soluzione più economica. Ma non avevamo considerato quanto tempo richiedesse il nuovo registro: scadenze da rispettare, invii mensili, aggiornamenti continui.
La nostra risorsa interna si è ritrovata a dedicare gran parte del suo tempo a questi adempimenti, togliendolo alle sue attività principali. Di riflesso, anche il resto dell’ufficio ne ha risentito.”
PROBLEMA SOTTOVALUTATO: Il tempo e l’impegno operativo necessari per gestire correttamente il registro vanno considerati come costi aggiuntivi.
“Dopo la formazione, siamo rimasti soli”
“Abbiamo acquistato un software. Dopo un primo periodo di formazione sull’uso dello strumento, però, non abbiamo ricevuto alcun supporto pratico su come compilare correttamente il registro.
La nostra risorsa interna si impegna molto, ma resta sempre un po’ di incertezza: non è facile capire se tutto è stato fatto nel modo giusto, o se ci stiamo dimenticando qualcosa.”
PROBLEMA SOTTOVALUTATO: Alcuni strumenti digitali offrono formazione tecnica, ma senza un vero supporto rimangono dubbi e incertezze nella gestione quotidiana.
Se vi riconoscete in una di queste situazioni o avete dubbi sulla vostra conformità, non preoccupatevi.
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Noi siamo pronti ad agire, e voi?