Come trasformare la gestione ambientale da obbligo a valore.

Sono Federico Parenza, CTO di Smaltimento Assistito, e da anni seguo aziende clienti nei loro percorsi di miglioramento della gestione dei rifiuti, accompagnandole anche durante verifiche, audit e controlli da parte degli enti.

Ho chiesto di scrivere questo articolo perché mi piace pensare che, ogni tanto, sia giusto prendersi un piccolo spazio per raccontare un successo concreto, uno di quelli che ci ricordano perché facciamo questo lavoro.

Un risultato che nasce dal lavoro condiviso, dalla fiducia reciproca e dall’impegno quotidiano e che dimostra come la collaborazione possa davvero trasformarsi in valore.

Tutto è iniziato con una mail ricevuta il 20 ottobre. Poche righe, ma dal significato profondo:

“Desideriamo ringraziarVi per il Vostro affiancamento di questi ultimi mesi ed esprimiamo la nostra soddisfazione per i frutti raccolti grazie all’impegno di tutte le parti.”

Parole semplici, ma preziose. Raccontano la soddisfazione di un cliente e, allo stesso tempo, il risultato di un percorso di crescita condiviso.

Quelle parole si riferivano a un episodio concreto: il sopralluogo del 17 ottobre da parte dei Carabinieri Forestali e dei tecnici ARPA Lombardia presso Biennebi S.r.l., azienda di Bione (BS) che opera nel settore dei metalli non ferrosi.

Un momento sempre delicato, che mette alla prova la solidità della gestione ambientale e la preparazione di chi la governa.

Il risultato? Una gestione efficiente, conforme e curata in ogni dettaglio, non solo per i rifiuti, ma anche per le emissioni, gli scarichi e la tracciabilità delle manutenzioni.

Dal verbale:

“Si è provveduto a verificare il registro di carico e scarico riscontrando che tutti i rifiuti depositati presso l’azienda risultano essere caricati in maniera idonea. È stato visionato tutto il ciclo produttivo dell’azienda e dal sopralluogo è emerso che tutti i rifiuti sono gestiti in regime di deposito temporaneo secondo la normativa vigente.”

Durante il sopralluogo è emerso chiaramente quanto sia importante, oggi, per le aziende mantenere controllate e monitorate le proprie emissioni e tenere aggiornato il registro delle manutenzioni.

Sono aspetti che non si possono improvvisare, e che richiedono persone preparate, consapevoli e sempre aggiornate.

Il mio consiglio, dopo tante esperienze sul campo, è questo: quando si affronta un controllo, bisogna sapere cosa si sta facendo, oppure avere al proprio fianco un supporto immediato e competente.

In questi contesti, la differenza tra un controllo sereno e una situazione complessa la fa la preparazione o la possibilità di contare su un partner che sappia guidare, spiegare e rispondere con chiarezza.

Nel caso di Biennebi SRL, ho trovato un team attento, presente e motivato, che ha saputo fare proprie le buone pratiche e applicarle con costanza.

E quando un’azienda sceglie di fare le cose bene, il nostro lavoro diventa un vero gioco di squadra: noi mettiamo competenza ed esperienza, loro impegno, costanza e fiducia.

Solo così si costruisce un percorso virtuoso, capace di trasformare la gestione ambientale da obbligo a valore.

A Biennebi S.r.l., e a tutte le aziende che ogni giorno si impegnano con la stessa serietà, va il mio sincero ringraziamento.

Perché da soli possiamo fare molto, ma insieme possiamo fare la differenza.

Sono orgoglioso di questo risultato, ma ancora di più del rapporto di fiducia e collaborazione che si è creato.

Perché il successo non nasce solo da competenze tecniche, ma da ascolto, dialogo e impegno condiviso.

Quando un’azienda sceglie di credere in un metodo, di applicarlo con rigore e di mantenere vivo il confronto, i risultati arrivano.

E sono risultati che parlano da soli.

Federico Parenza, CTO di Smaltimento Assistito