ITS 4.0

ITS 4.0 è un’iniziativa sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Questo progetto ha l’obiettivo di esplorare soluzioni innovative nel settore manifatturiero, utilizzando il metodo progettuale del Design Thinking. In collaborazione con ITS Jobs Academy di Bergamo e Freemind Studio, abbiamo deciso di applicare questa metodologia alla gestione dei rifiuti aziendali.

I ragazzi della JAC hanno lavorato al progetto per alcuni mesi, il processo si è sviluppato in diverse fasi che hanno portato alla creazione di EcoBuddy, l’app per la misurazione dell’impatto ambientale dell’azienda. Di seguito una sintesi del flusso di lavoro che ha portato alla definizione della proposta.

• Empatizzare: In questa fase, i ragazzi si sono concentrati sulla comprensione dei bisogni, delle esperienze e delle motivazioni degli utenti. I partecipanti hanno raccolto informazioni attraverso interviste, osservazioni e sondaggi rivolti a imprenditori, responsabili della gestione dei rifiuti, personale di enti di controllo e artigiani. Questo step è stato cruciale per comprendere le problematiche e il contesto di riferimento.

• Definire: Dopo aver raccolto e analizzato i dati, è stata definita chiaramente la sfida da affrontare. In questa fase, sono stati identificati i bisogni fondamentali delle diverse figure coinvolte, delineando il perimetro dell’utente target.

• Ideare: Con una chiara comprensione del problema, il team ha generato idee utilizzando tecniche di brainstorming e pensiero laterale. È stato incoraggiato un approccio creativo per sviluppare una vasta gamma di possibili soluzioni. Dopo aver ristretto il campo a tre proposte, è stata selezionata quella più promettente in termini di fattibilità e impatto.

• Prototipare: Il team JAC, supportato da Freemind Studio, ha infine sviluppato una prima versione dell’app, identificando i checkpoint e gli aspetti tecnici da includere. Questo primo prototipo ha esplorato le diverse possibilità, definendo l’architettura finale del prodotto.

• Testare: Il prototipo è stato testato internamente per valutare l’efficacia delle funzionalità e l’usabilità. Questo processo ha consolidato alcune scelte e permesso di sviluppare la veste grafica definitiva.

Siamo molto soddisfatti del risultato che ha ottenuto: il 3° posto nella categoria “Servizi Digitali” alla giornata conclusiva dell’iniziativa. Crediamo che Eco Buddy possa ricevere l’attenzione che merita. Questo è uno strumento prezioso che aiuta gli imprenditori a comprendere meglio la gestione dei rifiuti e a migliorare le performance ambientali delle loro aziende.

Partecipate al cambiamento, iscrivetevi per testare gratuitamente e provare in anteprima EcoBuddy.