Il DM 59/23 cambierà per sempre la gestione dei rifiuti.

Tempistiche strette e nuove responsabilità richiedono azione immediata: è in arrivo la rivoluzione che interesserà tutte le Aziende.

Il DM 59/23 rappresenta una delle innovazioni più importanti degli ultimi trent’anni nella gestione dei rifiuti e il cambiamento influenzerà tutte le attività aziendali, indipendentemente dalla dimensione.

Sebbene venga spesso citato per il suo aspetto legato alla digitalizzazione, le novità introdotte andranno ben oltre l’automazione dei processi.

Uno degli aspetti portanti di questo decreto è l’introduzione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti “RENTRI”, che renderà i registri digitali e modificherà i formulari di identificazione dei rifiuti ed ha l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza, una riduzione degli errori di gestione e, soprattutto, un consistente miglioramento della trasparenza comunicativa.

Una corretta gestione di questi nuovi strumenti, dunque, richiede informazioni più precise e dettagliate rispetto alle precedenti e ciò comporta un cambiamento rilevante nelle gestioni operative aziendali.

L’incertezza maggiore deriva tuttavia dalle differenti richieste rivolte alle aziende, sulla base della loro dimensione e degli adempimenti necessari per allinearsi al decreto.

L’iscrizione al RENTRI, per esempio, è prevista con tempistiche diversificate in base alla tipologia di attività e richiede preventivamente adattamenti specifici.

Le possibili modalità per affrontare questo periodo di transizione sono solamente due: essere informati per prendere decisioni consapevoli oppure affidarsi a consulenti esperti.

Per garantire un’informazione aggiornata e completa sul decreto RENTRI, abbiamo creato per voi un sito web dedicato interamente a questa nuova normativa.