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La Scelta del Codice EER

La nuova Guida Pratica La Scelta del Codice EER, che contiene le Indicazioni per la corretta Gestione dei Rifiuti, è ora disponibile.

La Guida N°1, La Scelta del Codice EER.

La corretta classificazione dei rifiuti inizia con la scelta accurata dei codici EER.

L’EER (o EWC) è l’Elenco Europeo dei Rifiuti, il sistema di classificazione utilizzato a livello europeo per identificare e categorizzare i diversi tipi di rifiuti in base alla loro origine e alle loro caratteristiche di pericolo.

Nel registro ogni tipo di rifiuto è associato a un codice specifico, che fornisce informazioni dettagliate sulla sua natura e composizione. Questo sistema facilita la gestione, il monitoraggio e la comunicazione uniforme delle informazioni sui rifiuti tra i paesi membri dell’Unione Europea, contribuendo a una corretta ed efficace gestione dei rifiuti a livello comunitario.

La responsabilità di attribuire correttamente il codice EER spetta al produttore o al detentore del rifiuto. In altre parole, è compito dell’azienda o dell’organizzazione che genera il rifiuto classificarlo in base alle categorie stabilite.

La corretta attribuzione del codice EER è essenziale per garantire una gestione adeguata e conforme dei rifiuti, compresi la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento.

Se il codice EER di un rifiuto è sbagliato può causare problemi ambientali e complicazioni notevoli. Un errato smaltimento potrebbe inquinare o generare rischi alla salute, mentre una segnalazione degli enti di controllo come l’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) o il Corpo Forestale dello Stato potrebbe portare sanzioni all’azienda produttrice.

Le sanzioni possono essere di tipo amministrativo o penale, a seconda della gravità della violazione. Le sanzioni amministrative possono variare da poche centinaia di euro a diverse migliaia a seconda della gravità mentre le sanzioni penali possono comportare l’arresto o la confisca dei beni.

Se è così importante attribuire il codice corretto, vi siete mai chiesti perché l’Elenco Europeo dei Rifiuti non è più dettagliato? Perché così tanti rifiuti non hanno un codice di identificazione inequivocabile?

Semplicemente perché all’epoca della sua introduzione, nel 1975, l’elenco europeo dei rifiuti era utilizzato solo per scopi statistici. La sua principale funzione era fornire criteri per l’identificazione e la codifica dei rifiuti, senza l’intenzione o la necessità di coprire in dettaglio tutte le tipologie.

Oggi, l’Elenco dei Rifiuti Europeo rappresenta un solido riferimento normativo. Tuttavia, il percorso che ha portato a definirlo nel suo attuale stato evidenzia alcuni limiti. Pertanto, è di vitale importanza prestare grande attenzione e comprendere a fondo l’attribuzione di un codice corretto.

Se non si è certi di aver seguito l’iter corretto, è consigliabile affidarsi a un consulente esperto.

Se ritenete di aver bisogno di aiuto non esitate a contattarci, siamo a vostra completa disposizione.

Noi siamo pronti ad agire e voi?

Cosa sono le Guide Pratiche per Lo Smaltimento?

La normativa è uno strumento essenziale per promuovere la gestione responsabile e sostenibile dei rifiuti. Si concentra sulla sicurezza della salute pubblica, definisce standard per una gestione sicura, incentiva la conservazione delle risorse, impone alle imprese la responsabilità.

Guide pratiche per Lo Smaltimento è una raccolta gratuita che aiuta gli imprenditori a svolgere le corrette pratiche relative alla Gestione dei Rifiuti Aziendali.

Il nostro obiettivo è fornire conoscenza e comprensione delle dinamiche del settore dei rifiuti, affinché le decisioni prese siano virtuose e contribuiscano alla tutela dell’azienda, della salute delle persone e dell’ambiente.

Cosa troverete in questa Guida…

01.

Cos’è il Codice EER e a cosa serve?

La corretta classificazione dei rifiuti inizia con la scelta accurata dei codici EER. Perché è così complesso attribuire il codice corretto?


02.

Le evoluzioni del Codice EER

L’Elenco Europeo dei Rifiuti (EER o EWC) ha una storia strettamente intrecciata con gli sforzi dell’Unione Europea per standardizzare la gestione dei rifiuti.


03.

Come di determina il Codice EER?

Il codice EER è composto da sei cifre, divise in tre coppie, al termine viene aggiunto il simbolo * (asterisco) nel caso in cui il rifiuto sia considerato pericoloso.


04.

Trovare il corretto Codice EER

Per trovare il codice EER giusto, è necessario seguire 3 semplici passi.


05.

Quello No, questo sì

I 3 esempi delle logiche da utilizzare per attribuire un codice EER. Le regole sono poche, ma bisogna applicarle correttamente.

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