RENTRI: l’unica cosa davvero importante da affrontare adesso.
Avrete sicuramente sentito parlare del RENTRI, ma sapete qual è la novità che può cambiare (davvero) il modo in cui gestite i rifiuti nella vostra azienda?
In questo articolo vogliamo andare dritti al punto per farvi comprendere qual è la cosa più importante da tenere in considerazione oggi sul RENTRI.
Se la vostra azienda ha più di 10 dipendenti, dal 14 agosto 2025 dovrà essere iscritta al RENTRI e dovrà compilare il registro dei rifiuti in formato digitale: questo è il concetto fondamentale da cui partire.
L’iscrizione, tutto sommato, è abbastanza semplice e non richiede particolare formazione per essere effettuata nel modo corretto e, per il momento, mettiamo da parte il nuovo formulario e le comunicazioni periodiche.
Concentriamoci esclusivamente sul registro digitale, perché è proprio lì che si gioca la partita più importante per l’organizzazione.
È importante che tutti coloro che sono soggetti all’obbligo di tenuta del registro digitale sappiano chiaramente che la normativa vi obbliga a registrare la produzione dei rifiuti ogni 10 giorni lavorativi, quindi anche se smaltite tre volte all’anno, dovete fare almeno due registrazioni di carico al mese per ogni rifiuto che producete in modo continuativo.
Inoltre, il nuovo registro digitale non consente di predatare le date di registrazione delle annotazioni: ogni operazione è tracciata nel momento in cui avviene. Con queste consapevolezze si può capire facilmente come già due o tre rifiuti gestiti da un’azienda possano avere una ricaduta importante sui propri dipendenti, che abbiamo stimato di almeno 60 minuti a settimana.
A questo va aggiunto il tempo per il percorso di formazione necessario per operare in modo corretto nel nuovo sistema.
Alla luce di queste considerazioni, pensare di assorbire con il proprio organico questa novità come se niente fosse risulta francamente irrealistico: si rendono necessarie alcune valutazioni strategiche da svolgere con le dovute competenze. Pertanto, chi fra voi fosse in obbligo di registro digitale o fosse in prossimità di iscrizione dovrebbe seriamente considerare il supporto di un esperto del settore per ricevere indicazioni tecnicamente e normativamente corrette per ottemperare al meglio ai propri adempimenti.
Bisogna tenere presente, inoltre, che l’introduzione del digitale consente ora agli enti di controllo di avere a disposizione i dati delle aziende, sia per verificare la correttezza dei dati inseriti sia, soprattutto, per individuare immediatamente la mancanza di registrazioni in determinati lassi di tempo.
Con questa nuova tecnologia gli enti di controllo potranno sanzionare a colpo sicuro, rendendo cruciale una gestione impeccabile del sistema.
Queste sono le informazioni essenziali che qualsiasi produttore di rifiuti deve tenere in considerazione per decidere come gestire la propria organizzazione: se la volete veramente tutelare e vivere sereni, è il momento di approcciare al Registro Digitale con la serietà e la preparazione che merita.
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